Allora, in estrema sintesi: secondo me il sistema non è affidabile.
Più in particolare: abbiamo fatto delle prove in case stando in due
stanze diverse con musica sparata a volume adeguato in entrambe le
stanze e, pur regolando il laringofono posizionandolo sul punto del
collo da cui il segnale arriva pià potente, non sempre si sente
chiaramente quello che si dice e, sempre, prima di iniziare la frase
bisogna ricordarsi di emettere un suono "a parte" (colpo di tosse,
parola random) perchè la prima parte della frase si perde. E mentre uno
ha altri pensieri per la testa non può certo ricordarsi di pronunciare
una parola prima di comunicare il suo messaggio!
Abbassando il volume della musica le cose migliorano moltissimo per cui
per altri usi la soluzione potrebbe rivelarsi ottimale senza spendere
grosse cifre (140 euro), ma purtroppo non è utilizzabile nel mio caso.
Abbiamo provato il sistema indicatomi da Francesco usando il mio kit
Sennheiser e, dopo diverse prove, ha funzionato.
In casa.
Perchè, poi, sul posto, laddove cioè la "realtà di ripresa" è quella con
cui devi fare i conti, emergono tutte le varianti e relativi problemi:
per esempio il microfono deve stare vicinissimo alla bocca ed era
necessario che io tenessi la mano davanti alle labbra per coprire la mia
voce ai vicini e potenziarla per il mio interlocutore e questo, per uno
che sta riprendendo con camera a mano, mentre magari si muove pure, è
quanto meno disagevole (tanto per usare un eufemismo).
Comunque anche questo sistema può rivelarsi efficace in altri ambiti,
per chi riprende in contesti diversi dai concerti dove, cioè, il rumore
circostante non sia così elevato.
Per quanto riguarda me, ieri ho fatto comunque bene a "impartire
direttive" (wow... come sono importante! ahahhaha) prima delle riprese
in quanto temevo quello che poi si è rivelato.
Per quanto riguarda il concerto di ieri sera - ora lo posso dire - si
trattava di una serata per raccogliere fondi per la costruzione di un
asilo in Sierra Leone. La band che suonava l'avevo già ripresa in
passato e, da un po' di tempo, collabora con Carlo Lucarelli (da cui è
nata l'idea per il Paese africano) e, appunto, mi hanno richiamato ieri
sera. E Lucarelli, per tre volte, tra un gruppo di canzoni e l'altro, ha
raccontato di suoi racconti in Sierra Leone.
Avrebbe dovuto partecipare anche Claudio Lolli (che finalmente avrei
ripreso in multicam, ma non è potuto venire per 40 di febbre).
Il dvd sarà venduto dalla (piccola) casa editrice della band e magari vi
farò sapere quando e dove acquistarlo (per chi vuole partecipare alla
costruzione di quell'asilo, ovviamente).
Infine, il mio guaio io lo combino sempre, se no non sono contento eheheh
Arriviamo a Comacchio - il concerto si teneva nella cittadina ferrarese
- e, appena fermo l'auto, prima ancora di scendere e aprire il
bagagliaio, dico al mio mio amico: "Cazzo, il treppiede!".
Avevo preso il treppiede cinese per la camerina fissa, avevo preso il
treppiede prestatomi da Gary per l'altra camera fissa, e mi ero
dimenticato il treppiede più importante, quello per il mio amico (il
900dv) e su cui lascio permanentemente attaccato il controllo remoto
della 400.
Morale: abbiamo installato le nostre cose e poi alle 18,10 sono
ripartito per tornare a casa e alle 20,20 ero di nuovo a Comacchio: se
sulla Ferrara-Mare (superstrada) qualche autovelox fosse stato acceso,
ieri avrò fatto giornata (sulla Ferrara Bologna no problem perchè col
tutor non puoi permetterti di superare i 130).
Dimenticavo: 90 km per 4 quanto fa? Ecco...
Ciao ciao.